Maurizio Pisoni
Andavo a trovare don Sandro quando avvertivo che era arrivato il momento di mettere ordine dentro di me.
E lassù, guardando i tetti di Palazzo Doria, davanti ad una tazza di caffè, mi veniva più facile raccontare i fatti miei, mentre lui ascoltava senza interrompere.
Poi la sua risposta, semplice, partecipe e puntuale, nella quale non mancava mai una vena di santo e sereno “umorismo” (nel senso più alto della parola) tanto apprezzabile anche e soprattutto nei momenti più impegnativi della vita.
Grazie, caro don Sandro