S.E. Mons. Guerino di Tora
Don Sandro, Sacerdote romano, nato alla Garbatella Tante cose potremmo ricordare per renderlo presente in mezzo a noi.
Il suo ministero come assistente al seminario maggiore e minore; vice parroco ai S. Cuori con don Cesare Virtuoso; primo parroco a San Romano nei negozi adiacenti, poi parroco ai S. Cuori dove ha accudito fino alla fine don Cesare. Anche andando in pensione ha continuato il suo ministero a San Fedele e a Santa Maria della Consolazione con don Fabrizio, che lo ha sempre sentito come un padre. Da ultimo, assistente dell’Ordo Viduarum ove insieme abbiamo cercato di costruire una spiritualità ecc. (e negli ultimi 15 anni le diverse malattie). Sempre molto unito anche nella rettoria di S. Maria in Via Lata con don Franco, fratelli di sangue e fratelli nel sacerdozio.
Di lui vorrei ricordare alcune caratteristiche del suo sacerdozio: Anzitutto la disponibilità (al telefono sempre “ Eccomi , pronti, eccolo”); attenzione alle persone, soprattutto i malati; sapeva perdere tempo nell’ascoltare; poi consigliare; andava a trovare i malati anche in ospedale fuori Roma, Tra i malati l’attenzione al suo parroco don Cesare, assistito sino alla fine. Ministero della presenza e consolazione.
Viveva nella ricerca di comuni intenti con altri sacerdoti: li c’era don Menichelli , don Pietro Strappa. Sapeva valorizzare le piccole cose facendo rifiorire persone stanche e deluse. Infine nell’Ordo Viduarum l’attenzione al ministero della preghiera, della consolazione, di unione al Signore per dare speranza. Aveva il dono della bonarietà e della semplicità nel saper minimizzare drammi, superare contese, ne ha fatto un vero prete romano.